ricetta per spaghetti alla carbonara

Si è sempre molto discusso sulla preparazione degli Spaghetti alla Carbonara, una delle ricette italiane più famose in tutto il mondo. Delta del Vino, nel suo consueto appuntamento con le ricette e i consigli in cucina vuole suggerire ai suoi lettori uno spunto utile per la sua corretta preparazione.

Già le origini di questo piatto non sono del tutto certe, due solo le teorie più accreditate. La prima – e forse la più famosa – sostiene che l’invenzione di questo piatto ci arrivi dalla Seconda Guerra Mondiale quando un cuoco utilizzò gli ingredienti delle razioni di soldati americani, a base di uova e bacon, per condire la pasta, aggiungendo pepe e formaggio per esaltarne il sapore. La seconda teoria ci racconta, invece, che sarebbe l’evoluzione di un antico piatto laziale chiamato “cacio e ova” di cui si cibavano i carbonari quando andavano a fare carbone.

Secondo alcune teorie il nome carbonara arriva dal fatto che si utilizzava il pepe in dosi massicce, macinato sulla pasta tanto da coprirla e farla sembrare ricoperta di carbone.
Comunque sia, la ricetta originale prevede l’utilizzo di uova, pepe e del guanciale che, per 4 persone, potremmo quantificare in questo modo:

  • 360 g. di spaghetti
  • 150 g. di guanciale di maiale
  • 4 tuorli d’uovo
  • 100 g. di Pecorino
  • sale e pepe nero

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Mentre fate cuocere gli spaghetti in abbondante acqua salata a parte tagliate il guanciale a listarelle e fatelo soffriggere in una padella senza aggiungere olio. In contemporanea sbattete i tuorli delle uova con il pecorino in una terrina, ai quali aggiungerete due cucchiai di acqua di cottura degli spaghetti e una bella macinata di pepe nero. Una volta scolati gli spaghetti al dente versateli nella padella col guanciale e mescolate con cura. Togliete dal fuoco la padella e aggiungete i tuorli sbattuti mescolando con cura e aggiungendo un altro cucchiaio di acqua di cottura in modo da ottenere un risultato cremoso.

Spolverate di Pecorino grattugiato e finite con una macinata di pepe e il piatto è pronto da servire in tavola.

Per i vini da abbinare a questo piatto, calcolando il sapore abbastanza dolce dato dall’uovo e la nota unta e leggermente amarognola dovuta all’utilizzo del guanciale vi consiglieremmo di utilizzare dei vini bianchi. Tra tutti il nostro preferito è il Chardonnay che contribuisce ad ammorbidire la sapidità del formaggio e la croccantezza untuosa del guanciale. Non male anche l’utilizzo di un buon Franciacorta, anche se le bollicine potrebbero stridere con l’effetto cremoso della pasta. Ovviamente, poi, va a gusti e l’unica cosa da fare è provare e, magari, osare.

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