Il vino al cinema, ovvero quando il vino diventa protagonista nei film.
Non è semplice parlare di cinema in questo periodo dove il Covid ci impedisce una delle attività più amate dalle persone, ovvero quella di poter assistere alla proiezione di un film nelle sale cinematografiche. Fortunatamente oltre alla televisione abbiamo diverse possibilità che la tecnologia ci offre per poter guardare i nostri film preferiti.
Tra le tante pellicole uscite, da quando i fratelli Lumière ci hanno regalato la possibilità di gustare immagini in movimento, il vino ha sempre avuto un ruolo nei vari film.
Il vino nei film
È, infatti, un dato di fatto che il vino faccia parte della nostra quotidianità ed è, perciò, ovvio che anche al cinema, così come nei romanzi, vino e birra spesso siano protagonisti, magari solo per un semplice cameo, per dare quel tocco di “realtà” alle trame dei vari film. Si pensi a come gustava una buona birra o un bicchiere di vino il Commissario Maigret interpretato da vari attori, per noi italiani sublime ed indimenticabile quella di Gino Cervi.
Lo stesso Cervi nel ruolo di Peppone non disdegnava affatto un buon bicchiere di Lambrusco anche in compagnia dell’amico/nemico Don Camillo. Un omaggio quello fatto al vino che testimonia la sua importanza. Già dagli albori del cinema con Charlie Chaplin in “Giorno di paga” (1922) fino al film documentario “Il grande silenzio” di Philip Gröning (2006) il vino diventa attore, spesso principale, di decine e decine di film tanto che alcuni registi o attori, come lo scomparso Sidney Pollack o Francis Ford Coppola, sono diventati addirittura ottimi produttori di vino.
Il vino come desiderio, come legante nelle amicizie e negli amori, come tradizione e persino protagonista nei thriller come in “Vinodentro” o nel famosissimo “Il silenzio degli innocenti” quando Hannibal Lecter confessò “Mi mangiai il suo fegato con un bel piatto di fave e un buon Chianti”.
Il vino, le sue cantine e i poderi come scenografia di pellicole divenute celebri come “La mia terra”, film degli anni ’50 con Rock Hudson, “Il segreto di Santa Vittoria” che portava Anthony Queen e Anna Magnani nelle Langhe, “Sideways” di Alexander Payne, l’amabile “French Kiss” interpretato da Meg Ryan e Kevin Kline.
Più recenti, ma non meno interessanti e piacevoli “Un’ottima annata” di Ridley Scott con Russel Crowe e Marion Cotillard, lo statunitense “Napa Valley – La grande annata” di Randall Miller presentato con successo al Sundance Film Festival del 2008, oppure il film italo-belga “Holy Money”, un intricato thriller ambientato in un bellissimo podere con tanto di storico vigneto. Senza dimenticare “Il profumo del mosto selvatico”, film del 1995 che ottenne ottimi risultati al botteghino.
Ci sono poi capolavori senza tempo come “Novecento” di Bernardo Bertolucci, “Fantasia” di Walt Disney, “Ladri di biciclette” di Vittorio De Sica, “Il grido” e “La notte” di Michelangelo Antonioni e “The Blues Brothers”, l’esilarante commedia di John Landis che vede Jake ed Elwood impegnati nella famosissima scena al ristorante.
Se James Bond amava brindare con lo champagne il nostro amatissimo Commissario Montalbano, celebre ispettore di polizia ideato dal compianto Andrea Camilleri, si è fatto amare quale grande amante della buona cucina e del vino e, tra l’altro, anche il padre di Montalbano produceva un ottimo vino siciliano.
10 Film da non perdere
Sono veramente tantissimi i film che vedono come protagonista il vino, dare un giudizio su tutti è complesso e molto personale. Ci permettiamo di consigliarti quelli che riteniamo possano essere film assolutamente da vedere, oltre a quelli già citati.
Sideways – In viaggio con Jack
Film del 2004 con regia di Alexander Payne con protagonisti Paul Giamatti, Thomas Haden Church e Virginia Madsen. Road movie ambientato nella Napa Valley californiana.
Un ottima annata
Ridley Scott dirige – nel 2006 – un ottimo Russell Crowe assieme a Abbie Cornish, Albert Finney e Marion Cotillard, romantica commedia ambientata in Provenza.
Bottle Shock
Film del 2008 di Randall Miller con Alan Rickman, Chris Pine e Bill Pullman, basato sulla partecipazione di un vino californiano dove la parte dei dominatori la fanno i vini francesi.
Ritorno in Borgogna
Film del 2017 diretto da Cédric Klapish che ci porta a vivere le problematiche e le scelte di tre figli che ereditano dal padre i vigneti nella Borgogna francese.
Finché c’è Prosecco c’è speranza
Questa volta siamo in Italia nelle magnifiche colline del Prosecco dove un bravissimo Giuseppe Battiston nel ruolo di un ispettore che indaga su una serie di omicidi in questo film di Antonio Padovan del 2017.
French Kiss
Divertente commedia del 1995 di Lawrence Kasdan con Meg Ryan, Kevin Kline, Timothy Hutton e Jean Reno, anche questa ambientata in Provenza.
Blood & Wine
Jack Nicholson è un commerciante di vini pregiati che per liberarsi dai debiti decide di rubare una preziosa collana. Film del 1996 di Bob Rafelson con Jennifer Lopez e Michael Caine.
L’anno della cometa
Peter Yates dirige Penelope Ann Miller, Tim Daly e Ian Richardson in questa commedia del 1992 che ci narra le gesta di una giocane enologa ed un miliardario all’inseguimento di una preziosissima bottiglia di vino del 1811.
Fandango
Bellissimo road movie del 1985 diretto da Kevin Reynolds dove gli amici Kevin Costner, Judd Nelson e Sam Robards vanno a diseppellire DOM dopo un demenziale ed avventuroso viaggio che sancisce l’addio alla giovinezza.
I giorni del vino e delle rose
Meravigliosa commedia drammatica di Black Edwards del 1962 con le magistrali interpretazioni di Jack Lemmon e Lee Remick che tratta del problema dell’alcolismo, tema da non sottovalutare mai.
Vino per far ridere, per far piangere, per riflettere, per amare e per odiare. Ma vino, sempre vino, perché le sue qualità sono molteplici, ed è per questo che lo amiamo e rispettiamo così tanto.
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