Ma a Babbo Natale piace il vino?

“Caro Babbo Natale…” quanti di noi almeno una volta nella vita hanno scritto una letterina al simpatico e corpulento vecchio vestito di rosso che la notte di Natale entra silenzioso nelle nostre case a portare doni ai bimbi?

Un personaggio al quale non puoi che voler bene, solo per il suo aspetto bonario e affabile, che piace tanto ai bambini quanto agli adulti. Ma sappiamo veramente chi è Babbo Natale?

La storia di Babbo Natale

Possiamo dire che è un personaggio molto noto ed amato della tradizione natalizia della civiltà occidentale, oltre che in Giappone e in alcune parti dell’Asia orientale e deriva, sia che si chiami Santa Claus, Saint Nicholas, San Basilio o Father Christmas dallo stesso personaggio storico che era San Nicola, vescovo di Myra, città nell’odierna Turchia oggi chiamata Demre.

Dal vescovo vissuto nel IV secolo e passando attraverso le varie fasi del folklore popolare europeo e, successivamente, statunitense siamo arrivati a quella che possiamo considerare l’evoluzione moderna di Babbo Natale.

Già nel XVII secolo lo troviamo come l’odierno portatore di doni nella tradizione britannica e da alcune illustrazioni d’epoca lo vediamo rappresentato come un signore barbuto e corpulento vestito con un lungo mantello verde ornato di pelliccia che rappresentava lo spirito della bontà del Natale e si trova nel “Canto di Natale” di Charles Dickens sotto il nome di “Spirito del Natale presente”.

Fu lo scrittore e linguista statunitense Clement Clark Moore a rappresentarlo come un elfo rotondetto, con barba bianca, vestiti rossi orlati di pelliccia, alla guida di una slitta trainata da renne e latore di un sacco pieno di giocattoli e, per il Natale del 1862, l’illustratore Thomas Nast raffigurò sulla rivista “Harper’s Weekly” Babbo Natale con giacca rossa, barba bianca e stivali, dando il via all’immagine che ancora oggi abbiamo di questo amato personaggio.

Dove vive Babbo Natale?

Non abbiamo la certezza su dove viva, per gli americani la sua casa è al Polo Nord, per i canadesi nel Nord del paese, per gli europei vive ed ha il proprio laboratorio dove confeziona i giocattoli in Lapponia. Altre tradizioni parlano di altre zone sempre nel Nord europeo tra Norvegia, Svezia e Groenlandia, Russia o, persino, in Cappadocia, quello che importa è che il simpatico vecchio parta con la sua slitta e arrivi nelle case di tutti i bambini.

Il vino

Non abbiamo nessuna prova documentata che Babbo Natale beva e gusti il vino. La statunitense Coca Cola ha genialmente rappresentato il barbuto signore con in mano una bottiglia della celebre bibita, creando un’icona famosa in tutto il mondo e, questa, senza dubbio è stata una trovata che ha fruttato veramente tanto all’azienda di Atlanta.

Ma a noi piace pensare che entrando nelle nostre case, dopo aver disposto con ordine i regali, il buon vecchio si possa concedere una breve pausa per gustarsi un buon bicchiere di vino, di quelli che regalano emozioni, così come la visita di Babbo Natale nella notte della Vigilia.

E, allora, Buon Natale anche a te, vecchio amico.