A Bologna non può mancare, ma anche nelle Marche è un must, così come in Veneto dove chiude degnamente i migliori pranzi, soprattutto nel periodo di Carnevale. La crema fritta viene servita in varie regioni d’Italia, chi la propone come antipasto, chi – come a Bologna – insieme a un corposo fritto misto, chi come dessert. Qualsiasi sia la collocazione il risultato è sempre lo stesso: finisce in un baleno. Perché è buona e piace sia ai grandi che ai piccini. La preparazione è abbastanza semplice, unico accorgimento saper aspettare che la crema sia completamente fredda prima di friggerla, quindi calcolate i tempi per la preparazione altrimenti potreste fare un disastro. Gli ingredienti necessari per la preparazione indicativamente per 4 persone sono i seguenti:
- 500 ml di latte intero
- 3 Tuorli per la crema e 2 uova per l’impanatura
- 100 g. di zucchero
- 40 g. di amido di mais (Maizena)
- 40 g. di farina 00
- scorza di limone grattugiata
- 1 baccello di vaniglia
- Pangrattato
- Olio di semi di arachide
Per preparare la crema fritta bisogna iniziare con la preparazione di una buona crema pasticciera aprendo, per prima cosa, il baccello di vaniglia nel senso della sua lunghezza per estrarne i semi che metteremo nel composto, mentre il baccello stesso servirà per aromatizzare il latte. Se abitate vicino ad un caseificio e riuscite ad averlo appena munto (che filtrerete e farete bollire con cura) il risultato sarà fantastico, altrimenti potete ridurre il latte a 400 ml e aggiungere i restanti 100 ml di panna fresca. Mentre il latte si scalda col baccello al suo interno (attenti a non farlo arrivare al bollore) in una ciotola sbattete i tuorli con lo zucchero con una frusta e quando il composto sarà ben amalgamato aggiungete i semi di vaniglia e, setacciando, l’amido di mais e la farina mescolando con cura per incorporare bene il tutto. Eliminate il baccello dal latte e prelevatene un mesto da aggiungere al composto e stemperate con cura il tutto e, una volta pronto, versatelo nel tegame con il restante del latte lasciando addensare, sempre mescolando con la frusta, a fuoco dolce. Quando la crema avrà una consistenza piuttosto compatta stendetela su una teglia (la dimensione in base al numero di porzioni che volete preparare, in questo caso 22 x 22 cm è ideale) che avrete ricoperto con pellicola trasparente, stendendola con cura ottenendo uno spessore di almeno 2 cm. Livellate bene la crema con una spatola e lasciatela raffreddare in luogo fresco e asciutto senza coprire. Quando la crema sarà bella fredda adagiatela su un tagliere dove, con un coltello affilato, la potrete tagliare a cubetti o a losanghe a vostro piacimento. Passate, infine, ogni quadretto nel pangrattato, poi nell’uovo sbattuto e, ancora, nel pangrattato. In una capace pentola scaldate per bene l’olio di semi d’arachide e friggete i bocconcini (pochi per volta) fino a che saranno dorati e scolateli con una schiumarola deponendoli su della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Serviteli ancora caldi meritando gli applausi che, sicuramente, non mancheranno. Come vino da abbinare dipende se lo servite come antipasto o come dolce, senz’altro i vini più adatti sono il Moscato d’Asti DOCG, la Malvasia Passito DOC, oppure un buon Franciacorta Brut DOCG che – ovviamente – fanno parte della selezione Delta del Vino, sempre pronta a darvi consigli per gli acquisti.
Lascia un commento