Il Dolcetto d’Asti è uno dei vini che, nel tempo, si è maggiormente fatto amare da una sempre più nutrita schiera di appassionati del vino. Questo vino piemontese, la cui produzione è consentita solo nelle province di Asti e Cuneo, può venire considerato come il vino più bevuto nelle Langhe, in quanto vitigno tipico e più diffuso in tutta la regione.
Il suo nove deriva dalla dolcezza delle sue uve quando raggiungono la maturazione anche se un’altra ipotesi ci racconta che derivi dal termine dialettale “dosset”, che significa collina non troppo alta, quella ideale per la coltivazione del dolcetto.
Nel tempo è stato una delle principali mercanzie di scambio con i vicini liguri, da cui si barattavano sale, olio, acciughe, tra i principali ingredienti della celebre Bagna Cauda, piatto tipico piemontese.
Dal 1974 si può fregiare di essere inserito nella sezione D.O.C. (Denominazione di Origine Controllata) e apprezzato e riconosciuto in tutto il mondo.
Denominazione
Dolcetto d’Alba D.O.C.
Vitigno
Dolcetto 100%
Gradazione alcolica Dolcetto
13% vol.
Metodo di allevamento Dolcetto d’Asti
Guyot
Vendemmia
La selezione delle uve viene raccolta a mano nella seconda decade di settembre
Affinamento
In vasche di acciaio inox
Colore
Rosso rubino con riflessi violacei, tendenti al granato con l’evoluzione
Profumo
Profumo intenso di frutta rossa, con evidenti sentori di ciliegia
Sapore
Asciutto, vellutato ed armonico con modesta acidità e giusta presenza di tannini, che regalano un piacevole retrogusto mandorlato.
Abbinamento Dolcetto d’Asti D.O.C.
Un vino ideale per tutte le portate, ottimo con i salumi e i formaggi.
Temperatura di servizio Dolcetto
La temperatura di servizio ideale è 16-18°C in capienti bicchieri da vino.
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