Quanto vino versare nei bicchieri

Sappiamo quanto vino versare nei bicchieri? Quali sono le giuste quantità da servire e quali differenze tra vini bianchi, rossi e spumanti?

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza perché se sono veramente importanti la qualità e la scelta del bicchiere giusto per ogni tipo di vino, non è da tenere meno in considerazione quanto vino versare nei bicchieri.

Come ogni prodotto di qualità anche il vino richiede che per essere gustato nel migliore dei modi si seguano alcune regole fondamentali.

Una di questa è sicuramente è la quantità di vino che introduciamo nei vari calici, non solo per una questione puramente estetica ma, soprattutto, per permetterci di percepire appieno il bouquet aromatico che – ad esempio – una insufficiente ossigenazione potrebbe non garantire.


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Quanto vino versare nei bicchieri

Per stare sul sicuro e apprezzare al meglio un buon vino la quantità ideale si aggira su un terzo della capacità del bicchiere, ovvero un volume compreso tra i 100 e i 150 ml, a seconda della dimensione del bicchiere.

Questo per lasciare al vino il necessario spazio per liberare nella sua totalità gli aromi, permettendo al degustatore di ruotare il contenuto senza rischiare spiacevoli fuoriuscite.

Questa accortezza su quanto vino versare nei bicchieri ci permette un’ottimale degustazione, poiché ci garantisce:

  • La giusta ossigenazione: ogni vino necessita di avere dello spazio nel bicchiere per entrare in contatto con l’aria, che gli permette di liberare i suoi aromi amplificandone le caratteristiche.
  • Valorizzazione degli aromi: ogni tipo di vino richiede una particolare forma del bicchiere, studiato per concentrarne i profumi e guidarli verso il nostro naso. Un bicchiere troppo pieno ci impedisce enormemente questa possibilità.
  • Controllo delle temperature: una volta versato il vino tende a scaldarsi rapidamente (circa 0,2°C al minuto), allontanandoci in breve tempo dalla temperatura ideale di degustazione, se il bicchiere è troppo pieno.

Queste regole possono cambiare se ci troviamo davanti a vini invecchiati oppure giovani.

Le differenze dei vini

Parlando di vini rossi nel primo caso è consigliato non andare oltre la quantità di 1/3 di calice, mentre e il vino è giovane possiamo raggiungere anche i 2/3 del bicchiere.

Altro discorso per i vini bianchi e rosé, noti per la loro freschezza e delicatezza che chiedono un approccio leggermente differente. Se versiamo il vino fino ai 2/3 del calice permette ugualmente ai profumi di raggiungere il nostro naso, ma dobbiamo fare attenzione alla temperatura, quindi non superiamo mai questo quantitativo e, al massimo, riduciamolo ma mai andare oltre.

Anche per gli spumanti il quantitativo è simile, ma qui è fondamentale la forma del bicchiere che deve essere a tulipano per mantenerne l’effervescenza e far risaltare il perlage.

Un discorso a parte per i vini da dessert che anch’essi andrebbero serviti in contenute quantità come facciamo per i vini rossi strutturati, ma utilizzando – in questo caso – piccoli bicchieri con corpo ampio e apertura stretta.

Speriamo con questi consigli di avervi aiutati a gustare al meglio i vostri vini, valorizzando il grande lavoro che c’è dietro ad ogni bottiglia che apriamo.

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