È programmato per domani, sabato 6 maggio, la seconda edizione del “Sabato del Vignaiolo”, l’evento diffuso ideato ed organizzato da FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti) attraverso le sue delegazioni locali che vedrà vignaioli indipendenti che ci racconteranno le loro particolari storie, fatte di lavoro e tradizioni.
Dal Trentino-Alto Adige alla Sicilia saranno ben 22 gli appuntamenti che si svolgeranno in luoghi speciali e caratteristici – dalle cantine ai luoghi d’arte o particolari ristoranti – che si trasformeranno in un vero e proprio teatro d’incontro tra i vignaioli italiani appartenenti a FIVI e gli appassionati (o semplici curiosi) del nostro vino.
Il Sabato del Vignaiolo 2023
Saranno diversi i format d’incontro, liberamente decisi dagli stessi Vignaioli, che possono andare dai classici banchi d’assaggio singoli o collettivi, alle masterclass, oppure a più bucoliche passeggiate nei vigneti, picnic e ad eventi con la musica live.
L’obiettivo principale è quello di offrire ai sempre più numerosi appassionati del vino una giornata di festa e di relax, col piacere di scoprire come realmente è il lavoro di questi vignaioli indipendenti che si tramandano da generazioni l’arte di produrre vino, arrivando a migliorare sempre la qualità e con un sempre maggior rispetto per il territorio e le colture.
In una recente intervista Diletta Nember, vice presidente FIVI, ha dichiarato:
«Dopo il grande successo della prima edizione, che ha coinvolto quasi 10.000 partecipanti nei vari appuntamenti, le Delegazioni locali si sono riattivate con un’energia davvero entusiasmante: e se l’anno scorso gli eventi erano 18, quest’anno saranno ben 22, con novità come l’Abruzzo, la Liguria, le Langhe e il Roero, che testimoniano come questo evento sia entrato ormai nel cuore delle Vignaiole e dei Vignaioli.
Va detto infatti che questi appuntamenti sono tutti organizzati direttamente dai Vignaioli, in modo spontaneo e volontario: per noi, infatti, è un’occasione unica per incontrarsi, consolidare i legami associativi e i rapporti positivi tra colleghi. Per il pubblico, è l’occasione per conoscere i Vignaioli nella loro massima espressione di genuinità e autenticità, vocaboli spesso abusati ma mai veri come in questo caso»
Insomma, ci sembra una bella occasione per appassionarsi ancora di più al mondo del vino.
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