Ricetta Patate al cartoccio con salsiccia

Alzi la mano a chi non piacciono le patate. Ecco, come sospettavamo, nessuno. Perché la patata piace a tutti, grandi e piccini, cucinata in tutti i modi. Certamente fritta è quella preferita, ma anche al forno o lessata con aglio e prezzemolo sono prelibatezze semplici da cucinare ma, allo stesso tempo, capaci di regalare vere emozioni.

Un tempo, quando nelle case c’era ancora il camino si usava metterle nella cenere abbastanza vicino alle braci avvolte in fogli di alluminio. Da qui il nome “patate d’argento”, un piatto semplicissimo e povero che vogliamo riproporvi oggi con una qualche semplice aggiunta per migliorarne ancora più il gusto.

Ecco l’unico inconveniente è la mancanza spesso del camino, delle braci e della cenere, ma non temete, se non lo avete potremo sfruttare il forno di casa. Ovviamente non fatevi scappare l’occasione nel qual caso il camino sia funzionante. Quello che serve per preparare questa ricetta che Delta del Vino vi propone quest’oggi – per 4 persone – sono pochissimi basilari ingredienti, spesso nel frigorifero e nella dispensa di tutti:

  • 4 patate grandi
  • 100 g. di salsiccia
  • burro
  • sale
  • pepe
  • timo

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Per preparare queste patate ripiene di salsiccia dovete innanzitutto pelare le patate, lavarle con cura e asciugarle. Tagliate le due estremità per fare in modo che possano stare in piedi e iniziate a scavare la parte superiore creando l’incavo che possa contenere il ripieno di salsiccia.

Ora – con cura – introducete la salsiccia facendo in modo che aderisca bene ai bordi della patata. Sopra mettete un bel fiocchetto di burro e una spruzzata di pepe a vostro piacimento. Non mettiamo sale poiché la salsiccia insaporirà a sufficienza il tutto.

Avvolgete il composto in un foglio di alluminio e cuocete in forno pre-riscaldato a 180° per 50 minuti. Bucate con una forchetta l’alluminio per controllare se la patata è correttamente cotta e servite con l’aggiunta di qualche fogliolina di tipo e, a parte, burro e sale che ognuno potrà eventualmente aggiungere.

Ecco pronto un piatto gustosissimo particolarmente gradito da chiunque e che potrete abbinare senza problemi a qualsiasi vino, a seconda del periodo e del clima. Che sia bianco o rosso, frizzante o fermo non fa differenza, ma se proprio dobbiamo esporci con un consiglio vi indicheremmo di provare con un Cortese D.O.P. o una Bianco di Custoza D.O.C. per stare su dei bianchi, un buon Refosco dal Peduncolo Rosso I.G.T. o un Rebo I.G.T. dell’Alto Adige per i rossi e, per stare sulle bollicine, uno Spumante BRUT Rosato Millesimato dall’Emilia.

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