Ricetta per cipolline caramellate

È risaputo che le ricette popolari, quelle povere e con ingredienti semplici, alla fine risultano essere le più gustose, capaci di regalare emozioni al palato. Una di queste, di provenienza tipicamente contadina, sono le cipolline glassate oppure cipolline caramellate, un classico su parecchie tavole dell’Italia mangereccia.

Prima piatto povero, poi divenuto un piatto ricercato, soprattutto se preparato rigorosamente in casa. Una ricetta dalla preparazione semplicissima da gustare sia fredde che tiepide e servite come contorno a piatti di carne, ma perfette anche come antipasto da abbinare ai salumi o a formaggi. Per preparare le cipolline caramellate occorrono questi ingredienti:

  • 500 g. di cipolline borettane
  • 80 g. di burro
  • 10 g. di zucchero
  • sale
  • acqua

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Per questa squisita ricetta vi consigliamo di procurarvi le originali cipolle borettane, che prendono il nome da Boretto, il piccolo comune adagiato sulle rive del Po in provincia di Reggio Emilia, dove vengono coltivate fin dal 1400. La produzione odierna avviene principalmente nelle campagne della vicina Parma, ma ha mantenuto il nome.

Questa varietà di cipolla – molto utilizzata anche nell’industria dei sottaceti – si caratterizza per le piccole dimensioni dal bulbo particolarmente appiattito ai poli e con tuniche color paglierino. Le cipolle, oltre ad essere gustosissime, sono un ortaggio che andrebbe consumato frequentemente grazie alle sue proprietà nutritive, ricche di sali minerali, oligominerali e vitamine (soprattutto la C) e che contengono fermenti utili alla digestione e che stimolano il metabolismo.

Per preparare questa semplice ricetta è necessario sbucciare le cipolline, pulirle, sciacquarle abbondantemente e asciugarle, quindi in un’ampia padella dal fondo pesante far sciogliere il burro e aggiungetevi le cipolline. Regolate di sale e mescolate bene con un cucchiaio di legno. Quando le cipolline avranno assorbito buona parte del burro bisogna cospargerle con lo zucchero e bagnarle a filo con acqua tiepida.

A questo punto coprite e fate cuocere a fiamma bassa fino a quando il liquido non è quasi completamente evaporato, controllando di tanto in tanto che le cipolline non si attacchino al fondo della padella, mescolando con estrema delicatezza per non romperle. A fine cottura noterete la superfice velata da una sottile caramellatura, potete – quindi – deporle su un piatto di portata e servirle oppure lasciarle riposare e servirle fredde.

Una variante può essere quella di aggiungere aceto balsamico, tipico delle zone di produzione delle cipolle, che va aggiunto (3 cucchiai) assieme allo zucchero e che darà al piatto un fantastico sapore aggiunto.

Come abbinamento a questo piatto non esistono particolari regole, possiamo dire che se – soprattutto – sono state preparate con l’aggiunta di aceto balsamico il Lambrusco potrebbe essere il vino adatto, ancora di più se servite con salumi. Se lo servite con le carni allora potete tranquillamente sbizzarrirvi, scegliendo tra i vostri gradimenti che possono passare da vini toscani a quelli piemontesi oppure anche un ottimo Pinot Nero del Trentino, ma non temete nemmeno coi bianchi, specie se servite come antipasti dove avrete aperto bottiglie di Chardonnay o Prosecco. Una ricetta semplice, squisita e facilmente abbinabile. Cosa volete di più? Buon appetito!

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