ricetta per il brasato di manzo al barolo

Il meteo ci avverte che l’autunno sta definitivamente arrivando, è quindi giunto il momento di dedicarsi a ricette adatte per i primi freddi, le nebbie e le giornate che si accorciano drasticamente.

La cucina italiana è ricchissima di proposte che hanno origini regionali ma che, ovviamente, sono conosciute ovunque. Tra i piatti cult troviamo il Brasato di Manzo al Barolo che ha origini piemontesi come il vino che lo accompagna.

Viene, infatti, dalle Langhe il Barolo, il famosissimo vino rosso prodotto con uve di Nebbiolo con il quale potremo preparare un favoloso piatto la cui particolarità è la tenerezza della carne, che viene sigillata – e questo è il segreto per una perfetta riuscita – in modo che i suoi succhi rimangano all’interno prima di essere cotta a lungo in una marinatura fatta di un eccellente vino e di verdure come sedano, carote e cipolle.

Se saprete seguire le indicazioni avrete un fantastico risultato, con un piatto gustosissimo, ricco di sapori, ovviamente da accompagnare con una bottiglia di ottimo Barolo, come quello della selezione Delta del Vino.

La cosa fondamentale è brasare in modo corretto la carne senza commettere l’errore di mettere la carne sul fuoco assieme a verdure e vino senza averla fatta prima rosolare, passaggio basilare per racchiudere all’interno di essa i succhi che manterranno la carne morbida e tenerissima che arriverà quasi a sciogliersi in bocca a cottura terminata.

Il pezzo di carne da utilizzare deve essere ricavato dal muscolo di spalla o coscia, i quali contengono la giusta quantità di grasso e nervature che sono necessari perché la carne si mantenga tenera. Quindi al vostro macellaio di fiducia chiedete Noce, Pesce o Cappello del prete, se fossero di provenienza piemontese ancora meglio. Fondamentale è anche la marinatura che richiede almeno 12 ore, il tempo necessario per gli aromi del vino, delle spezie e delle verdure di dare il giusto aroma alla carne. Tale marinatura, poi, verrà utilizzata in fase di cottura.

Gli ingredienti necessari sono:

  • 1,5 kg di polpa di spalla di manzo
  • 1 bottiglia di Barolo
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 2 foglie di alloro
  • 1 rametto di rosmarino
  • 5 grani di pepe nero
  • 50 g. di burro
  • fecola di patate
  • 2 spicchi di aglio
  • sale

Contatti per info Delta del vino


Mettete in un capiente contenitore la carne e irroratela con un’intera bottiglia di Barolo e aggiungete la cipolla e la carota pulite e affettate, il sedano tagliato a pezzi, 2 foglie di alloro e il pepe. Lasciate marinare per minimo 12 ore (24 ancora meglio) girando la carne al massimo ¾ volte.

Trascorso il tempo necessario estraete la carne e asciugatela con cura, quindi legatela con uno spago da cucina per farle mantenere la forma. In una pentola larga e bassa fate sciogliere il burro, unite l’aglio pelato e il rosmarino e, dopo un minuto, aggiungete la carne facendola rosolare a fuoco alto su ogni lato fino a prendere colore uniformemente.

Intanto – con un colino – filtrate il vino della marinatura che utilizzerete per bagnare la carne dopo averla salata a vostro piacere. Potete unire anche le verdure che, nel qual caso, a fine cottura vi converrà frullarle prima di servirle nel sugo che ricoprirà la carne. Lasciate cuocere per almeno 2-3 ore a fuoco moderato a pentola coperta e quando la carne sarà cotta rimuovete con attenzione lo spago e tagliate delicatamente il brasato a fette e versatevi sopra il fondo di cottura.

Servite con puré di patate o con polenta, il tutto bello caldo. Per il vino da abbinare, ovviamente, il Barolo è la migliore scelta.

Category

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *